La storia dell’edificio comincia all’inizio dell’Ottocento quando viene costruito un mercato coperto destinato al commercio di grano chiamato “Grenette”.
A partire del 1889, tra l’annessione della Savoia alla Francia e l’effervescenza della “Belle Epoque”, il mercato coperto viene trasformato in Museo – Biblioteca secondo il gusto dell’epoca. L’architetto François Pelas aggiunge due piani e una scala e dà all’edificio la sua forma definitiva con tre reparti: al primo piano, la biblioteca, al secondo piano, il museo e al pianterreno una collezione di sculture ed una scuola di pittura e di disegno.
In 1992, la parte biblioteca viene trasferita nella nuovissima mediateca Jean-Jacques Rousseau. L’edificio è allora dedicato solo alle opere d’arte e diventa un vero museo.
Una grande campagna di restauro (2009-2012) dà una nuova vita al museo: delle grandi vetrate e dei finestroni danno luminosità agli spazi e un mezzanino contribuisce ad aumentare lo spazio museale.
Il Museo delle Belle Arti propone un’ampia collezione di opere con percorsi sviluppati su quattro piani:
- Pianterreno: biglietteria e artoteca
- Primo piano : mostra temporanea
- Secondo piano : mostra permanente
- Mezzanino : mostra permanente “di turno”